domenica 6 novembre 2011

05.11.11

Sono appena tornato dalla serata. Ecco, mi sembra che le uscite ultimamente stiano passando con poco interesse. Le cose accadono tanto per... ci si diverte però manca qualcosa, come se alla fine non ci fosse criterio nel fare le cose. Penso sia colpa del lavoro: quando sono libero voglio fare di tutto e in poco tempo, alla fine viene fuori un pastroccio sicuro.
Intanto voglio fare mente locale di tutto quel che si è consumato stasera, giusto perchè ho ancora la mente fresca e non so minimamente quanto ho speso. Credo di aver dato via 70 euro. Ma vediamo subito le mie ordinazioni...
all'inizio abbiamo preso dei vini per stare in tema wine festival..
un rosso e un bianco -> 8 euro
2 bardolini più un succo -> 10 euro
piatto tirolese 8 euro, ma ho messo 3.
ci siamo spostati al weinkellerei 15 euro d'entrata
più 3 per il guardaroba
cocktail 8 euro
2 prosecchi 10 euro
2 cole 8 euro
qui c'è un vuoto di memoria, perchè ho bevuto ma non mi sembra di aver ordinato, forse era offerto dalla casa...
totale ipotetico: 65 euro..... yuuchuu!

Ma ordiniamo per bene la serata. Iniziamo con l'atterraggio a bruciapelo di un volatile la cui apertura alare era maestosa, come lo stesso bubo (gufino del Tirolo) che si è sostato davanti al Kursaal. Forse reduce dal Wine Festival o forse esibizionista del sabato sera, la gente si è messa subito attorno a fare foto. Pista d'atterraggio per medio grandi volatili notturni (nella foto sembra piccolo, ma posso assicurare che era grosso. Effetto vino e culinaria).

Poi la festa del lady night ci ha spostato dal rossini alla cantina. Il resto è raccontato dalle poche foto scattate. 15 euro d'entrata e la fregatura musicale, adatta a quelle feste private dove unico scopo è fare il pavone con le ragazze eleganti o spostarsi da un tavolo all'altro per coinvolgersi nelle eleganti conversazioni delle persone raffinate come il loro palato immerso dai costosi liquidi (mi riferisco a bottiglie da 170 euro! Ma c'era sempre lo 0.1 da 5 euro per i più assetati). Dopo un'ora di musica orecchiabile, la base era sempre la stessa. Per fortuna ogni tanto si sentiva qualche colpo di sassofono a colorare di jazz la sala. Chi ci crede che suonavano dal vivo? Ma il signore pelato sul cubo, tipo Mario Biondi col sax, c'era veramente. Per me faceva finta.
All'interno del locale si è scoperto pure il Roby di uomini e donne. Io non seguo la trasmissione, ma a quanto pare queste feste mirate servono anche a tenere un certo tipo di clientela. Ma adesso... via con le foto!

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