venerdì 28 gennaio 2011

27.01.11

Juwel = 18teens again
E inaugurazione al ritorno verso Caldaro

martedì 25 gennaio 2011

Terza notte solitaria



questo qua sopra è il magazzino enorme che si trova a Naturno...

lunedì 24 gennaio 2011

Seconda notte solitaria

Mi sono accorto che trattandosi di domenica, molti negozi restano chiusi quindi molti biglietti e quindi le relative porte/finestre sono ancora com'erano sabato sera. La domenica è sicuramente più rapida rispetto agli altri giorni, però ho notato che alcuni titolari controllano il nostro lavoro, togliendo bigliettini apposta o solo perchè devono passare per la cantina ogni giorno. Tipo ieri era tutto a posto tranne che per quella porta in fondo alle scale. Ma secondo me l'ha tolto apposta, solo perchè vuole che passo dove vivono i ragni con la faccia... Per il resto ho esorcizzato la solitudine con un po' di musica, serve una nuova radio!

domenica 23 gennaio 2011

Prima notte solitaria

Scopro che dopo aver imparato bene una delle zone da controllare a Merano, rientro dal giorno di riposo con servizio alla stessa zona, però non più affiancato. Tengo bene il passo coi tempi e raggiungo la Val Venosta in un baleno, con un po' di fretta forse all'inizio.
Sono le 2 di notte. Mi trovo in questo stabilimento enorme, che ancora non conosco bene cosa produca. Insomma... immaginatevi un cancello, oltre il quale ci sono due palazzoni con finestre e porte, che fanno da muro fino ad un secondo cancello in fondo.... tutto buio, la luce della luna che costruisce ombre di alberi e container vuoti. La strada prosegue a sinistra dove c'è un secondo edificio e si prosegue ancora avanti, saranno 200 metri. Ancora porte e finestre con un piazzale a destra dove ci sono detriti e scatole varie. L'idea che ci sia qualcuno è alta, ma nell'immaginazione si forma ad essere più un'ossessione. Infatti poi ci sono altri svincoli che conducono ancora più all'interno della struttura. Alla fine... si ripercorre la strada al contrario.
Proprio ieri notte mi chiedevo quanto potesse essere noioso fare la stessa strada all'interno di un edificio quando non succede mai nulla di particolare. E per particolare purtroppo si intende qualcosa di strano, come qualcosa di rotto, un rumore o altro. Questa era la mia prima impressione per rompere il ghiaccio con la tensione nel sapere di essere da solo in un posto enorme lontano dal mondo.
Così dico: "Che palle!!!"
All'improvviso sento sopra la mia testa un rumore metallico come provenire da una grattata sopra il tetto in lamiera, di colpo guardo su come per pensare speriamo non sia quello che penso però non posso fare a meno di guardare.
Un piccione viaggiatore era accampato nella conca del tetto. E vola via forse più spaventato di me. Per cui ritiro tutto quello che pensavo sulle novità, meglio un giro noioso che una sorpresa sgradita.
Se mi ricordo metterò agli atti una foto di questo stabilimento, così se per caso mi succede qualcosa una volta, probabilmente mi sarà successa qui. Hehe

Inizia la cronaca

Massì dai, inizio a raccontare un po' di situazioni lavorative che mi colpiscono maggiormente. Troverete tutto sotto cronache di un vigilantes, perchè alla fine è quello che sono... Lavorando di notte si possono vivere emozioni varie, soprattutto quando in ballo c'è il controllo di numerosi edifici e negozi in mezzo al nulla. Infatti nella vita notturna c'è molta adrenalina, azione allo stato puro (che nel mio lavoro in realtà si manifesta come paura, l'occhio vigile del "chi va là"), momenti divertenti, tristi, ma anche sexy e rilassanti (la nota pausetta notturna col panozzo mentre guardi qualche ragazza scoperta dalla macchina).

Penso alla fine prima di fare questo lavoro non conoscevo esattamente come funzionasse e immagino che in pochi sappiano la verità dei fatti. Per questo motivo ci tengo a non rivelare l'interesse privato dell'istituto di vigilanza (che poi riguarda anche quello dei clienti...), però vorrei lo stesso descrivere momenti topici della notte, sperando di non dover mai postare l'incontro ravvicinato con un sospetto ostile.

Foto e quant'altro oh yeah!

giovedì 13 gennaio 2011

DEAD RISING 2

Il primo era particolare perchè c'era sta cosa della massa di zombie, innumerevoli zombie ovunque da eliminare e fotografare. In questo invece c'è un'innumerevole numero di slot machine e zombie ovunque. Ho notato che se svaligi i casinò e conservi parecchi soldi, stai sicuro di completare le task secondarie, tipo aiutare i superstiti (alcuni chiedono soldi, con altri è necessario acquistare antidoti). Mi è sembrato abbastanza semplice perchè se segui la storia principale senza fare altro è difficile morire, dato che la vita si recupera praticamente ovunque (ci sono sempre bidoni della spazzatura con mcburger scaduti assieme a rimasugli di cola, ma si trovano anche bar e ristoranti). Le armi sono tante e sempre a portata di mano. Forse l'unica difficoltà è eliminare gli psicopatici (storielle molto divertenti).
Prima giocata, ho sbloccato il finale S, il migliore a quanto pare, perchè è l'unico che ti fa fare il livello bonus prima del finale. Ovvero completi al meglio tutti i casi del gioco, in più aiuti il cattivo dandogli l'antidoto (che è facoltativo ai fini della storia). Dopodichè devi andare a salvare la figlia e la donna nell'arena, che sono state rapite dal cattivo.

Rigiocando si mantengono soldi, esperienza accumulata e si conoscono già i posti tattici. Infatti l'ho rifatto, non solo per vedere personalmente il secondo finale migliore, ma anche per eliminare tutti gli psicopatici, che al primo giro è stata abbastanza dura. Questa volta è stato divertente. Però non ho trovato il domatore della tigre e forse mi sono sfuggiti due cacciatori cecchini. La seconda volta che ci giochi hai anche maggiore possibilità di combinare più armi e fare mosse diverse. Io penso che se ci giochi una terza volta inizia ad essere noioso, perchè difficilmente si trovano nuove task.
Per ottenere il finale A basta arrivare alla fine del gioco senza dare l'antidoto al cattivo. Così sono tutti salvi e partono immediatamente per boh.... Milano Lambrate o forse Merano.

E invece no! Perchè il protagonista decide all'ultimo di tornare indietro per recuperare lo zaino della figlia, ma mentre lo prende si trova davanti il cattivo tramutato e viene trascinato dentro all'ascensore che si chiude con grande delusione dopo aver giocato di nuovo e vedere che non si salva nemmeno. Però alla fine può avere un suo perchè. (qua purtroppo non sono riuscito a fare lo screenshot del punteggio finale, perchè ho pensato di fare lo screen a loro che vanno via xD - notare l'armatura).

venerdì 7 gennaio 2011

Guardia e ladri

Mercoledì 5 gennaio 2011
Dopo tutto quello che posso aver fatto nel tempo passato, giuro solennemente di voler bene e rispettare le donne, anche se non se lo meritano, per l'interesse di ogni cittadino di questa Repubblica.... e di non dire parolacce!

Ed ecco che divento guardia particolare giurata, con il porto d'armi valido per 6 anni, carte varie da portare alla ronda atesina (contratto pronto il 10) e saluti velocissimi dal vice pretore che ha firmato i moduli mentre giuravo in piedi leggendo il foglio giallo:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana ed al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza e con l’unico intento di perseguire il pubblico interesse"

Poi il questore mi ha detto: miraccomando.... adesso non litigare con nessuno perchè sei comunque un tutore della legge.
Senza farlo apposta la sera si è creata una situazione un po' fuori luogo nei miei confronti, ma penso che siano i problemi a venire da me, non viceversa

Capodanno 2010

Dopo 2 anni fuori città, per via del disagio economico mi ritrovo a festeggiare il nuovo anno in quel del meranese. Dopo 2 antipasti ben riusciti e tentativi di primi piatti andati male, prosecco, taboo e spumante. Città.



E a mezzanotte via coi botti e robe appiccicose spruzzate addosso. E non mi ricordavo che augurare il buon anno ai primi che si beccavano fosse così divertente...















BUON ANNO A TUTTI