domenica 30 ottobre 2011

29.10.11

Un'altra notte intera a bordo di un treno. No per fortuna stavolta sono a bordo della mia macchina, accanto alla stazione di Laces.

Un furgone da controllare e la notte è interminabile. Mi sembra il primo sabato sera freddissimo dell'inverno eppure c'è un sacco di gente che prende il treno per andare a fare festa. Io no, me ne resto in macchina a consumare 15 km di riscaldamento. Per di più si aggiunge l'ora legale e quindi quando mando indietro l'ora, alle 2.50 non ricordo se ho già sistemato l'orologio oppure no. Il giorno arriva prima e dopo 13 ore inizia il mio giorno libero.

sabato 29 ottobre 2011

28.10.11

L'intera notte a bordo di un treno. (Milano) Bolzano-Monaco, 7 vagoni e solo io a custodirli. Ah poi c'è il macchinista che ogni tanto si fa vedere e mi fa gli scherzi sbucando all'improvviso, aprendo le porte automatiche che fanno un chiasso assordante. Dalle 22 alle 7 il tempo sembra non passare mai. Per fortuna tra film e nintendo, chiamate al cell, qualcosa da mangiare e passeggiate avanti e indietro riesco a superare l'ora critica dell'abiocco notturno.
Ad un tratto viene tolta la corrente e con essa il riscaldamento. Le porte restano bloccate. Dopo un po' sento rumori incerti da film horror negli scomparti claustrofobici: i gabinetti tirano lo sciaquone in modo autonomo, i freni lasciano aria e io giro a controllare con la torcia un po' perplesso, ma alla fine vince il silenzio e mi metto un po' a dormire, almeno l'ultima mezz'ora.

E' l'alba... e io vorrei essere a letto.


giovedì 27 ottobre 2011

Dark Souls

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Inizialmente non credevo mi sarebbe piaciuto. Ne sentivo parlare così tanto: un gioco difficile, pieno di avversari degni di nota, mostri difficili da battere, ognuno con punti deboli differenti, potenziamenti vari e tante belle ambientazioni.
Ho pensato fosse stile oblivion.. o come tutti gli altri giochi già visti.
E infatti è come tutti gli altri giochi già visti, ma c'è qualcosa in questo gioco che mi piace. Da subito ti fanno capire che è parte del gioco morire numerose volte. Il fatto è che ogni volta si perde il punteggio e devi tornare al luogo per riacquisirlo. Oppure disintegri di nuovo altri mostri, dato che tornano ogni volta che riparti da un checkpoint. Cosa positiva è che si conservano sempre e comunque gli oggetti. Un'altra cosa positiva è la definitva sconfitta dei boss dal gioco. Dissolti nella polvere luminosa di cui sono fatti. Credo mi piaccia rifare sempre in continuazione i livelli fino a diventare più forte e finire il gioco con i potenziamenti necessari.
La pazienza di livellare e affrontare più volte gli stessi nemici è abbastanza frustrante, però con i nuovi potenziamenti le armi modificate nel gioco è più facile gestire i nemici fino alla fine.
Massì dai, a livello frustrante di percorrere tanta strada e lasciarci la corazza ogni volta alla fine lo finirò, da quanto è appassionante.
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venerdì 21 ottobre 2011

19.10.11

Serata ----> Innsbruck (18-11)
Dopo questa, mi sono promesso di non fare mai più viaggi spericolati solo per non stare a casa nel mio giorno libero settimanale. Piuttosto con amici o compagnia compatta, ma da solo o per andare a casa di due ragazze che non hanno voglia
di fare niente, me ne resto a casa, non prendo freddo, non spendo soldi e soprattutto no zeit verloren.
Ps: in arrivo viaggi epici del Novembre ;)

18.10.11

Serata ---> Trento
E' come andare in un posto perchè ti ricorda belle sensazioni passate, emozioni forti, che non se ne andranno mai via, ma senza le quali lo stesso viaggio non ha alcun motivo. Figuriamoci stare per la città 4 ore senza una meta. Che perdita di tempo. Sarebbe stato meglio raccontarsela durante il viaggio. Non porta a nulla questa serie di viaggi andata e ritorno. Ma perchè vengono fatti ugualmente pur di non stare a casa, non si sa. Siamo sempre in cerca di qualcosa.

martedì 18 ottobre 2011

17.10.11

Serata ----> Apres Slovenska Party. Decine di slovacchi e ungheresi e noi altri 5 italiani in mezzo. Mi sono pure dimenticato di fare qualche battuta sul salame, ma forse è meglio così.
Dalle 23.15, con la sala vuota, fino alle 4, con la sala svuotata. A quanto pare ho sborsato 50 euro. Vediamo se capitolando le ordinazioni ottengo una conferma.
Cola 4euro (12 minuti circa per bere in solitaria)
Colabull 4euro (ricordando che la redbull è una bevanda popolare nell'Est, ho pensato di mimettizzarmi. Tempo due secondi e mi invitano in pista, ma lasciare il posto al banco era una follia in quel momento, da solo)
Colabull 4euro (e non era male questa combinazione)
Aranciabull 4euro (da me che la taurina non mi gusta, cambiando la base si beveva più facilmente. Oltrettutto una volta costava di più)
Aranciabull 4euro
Lemonbull+tequila+2longdrink 20euro (le due bionde... tra 10 minuti facciamo noi un giro. Sisi, come no. Ma non mi avevano convinto fin da subito. Tante curve)
Ananasbull+2longdrink 16euro (il momento più hot della serata. Beh dopo aver addocchiato parecchie volte, era ora!)
totale: 52 euro! Però una ragazza mi ha pagato un drink più del dovuto. Aggiungendo le due volte che ho lasciato la mancia, alla fine ho pagato solo 47 euro. Non male, record di aranciate per un valore di 50 euro in 5 ore. Le due sorelle chissà, forse le rivedrò, forse no. Ma resterà un bel ricordo dentro me. Nessuna foto, ma un ritratto d'autore. Che spettacolo, nessuna italiana ti farebbe un ritratto in discoteca. Io scemo, che tra tanti giochetti da poter fare, mi son perso in chiacchere (Zeit verloren) e toccate softcore. Tra l'altro dopo un po' che parlavo in tedesco e inglese, a forza di tradurmi in testa le parole, ho iniziato a parlare in italiano. Da li non mi hanno più capito. Finita la musica, finito anche l'effetto delle ali : D
Però, veramente bella serata.

Che dire... considerando la scarsità di luce, il chiasso della musica, la gente che passa bruscamente e le molteplici bevande bevute... la signorina ha fatto un bel lavoro.
Ha dimenticato di ritirare il premio.

lunedì 10 ottobre 2011

Corso di formazione - Sicurezza

Bolzano, 10.10.2011
Primo gruppo di 9 persone al corso di aggiornamento sulla sicurezza che viene fatto ogni anno. Per me prima partecipazione assoluta, un po' curioso e un po' intimorito. Però con colleghi di grande stima ho trovato la completa serenità. Io e la nuova ragazza eravamo gli "agevolati" del gruppo, quelli meno torturati dall'istruttore. Devo dire che quest'ultimo è un grande. Il tipo di persona che vorresti come professore in quella materia noiosissima a scuola, perchè insegna con parole chiare e decise, facendo esempi che riflettono la realtà quotidiana, situazioni di pericolo e mostrando le caratteristiche con un po' di tecnica pratica (sulle armi). Principali argomenti del corso durato dalle 8 alle 18 sono stati l'uso dell'arma, i regolamenti che riguardano il servizio delle guardie particolari e l'approfondimento sulle normative che ruotano attorno a questo tipo di lavoro.
Apparentemente noioso, l'ascolto quasi ininterrotto degli argomenti illustrati da questo istruttore fiorentino, è diventato molto divertente quando ha iniziato ad interagire con i vari partecipanti, esaminando le armi comuni, scherzando sui presenti e confrontando le varie opinioni spesso e volentieri in modo aperto e acceso. Io mi sono perso quando ho notato una certa assomiglianza nell'istruttore con due personaggi noti. Come se ci fosse l'unione dei due volti.

Una metamorfosi tra Armani e Orlando...
Nel mio immaginario è venuto fuori questo risultato...

Interrompiamo il corso con un'ora di pausa libera, come a scuola. Mi sembrava proprio di essere tornato al vecchio banco. Che sensazione... interrotta da un pranzo eccessivo: mangia quanto vuoi, paghi sempre uguale, ma hai 30 minuti di tempo.
E allora via piattone pieno di miscugli e sapori misti, un pastroccio gigantesco, più doppio giro.

Le ultime ore di corso si sono ultimate con un test di 100 domande tra risposte multiple, vero o falso e domande aperte. In totale ho fatto 8 errori, non male per essere la prima volta.

venerdì 7 ottobre 2011

9 giorni dopo

finalmente ho un giorno di riposo. E me lo godrò tutto quanto. Rovesci in tutto l'areale alpino: mi rovescio nel letto e tanti saluti.

domenica 2 ottobre 2011

01.10.11 - 10 ore in piazza

Sabato sera passato senza sentire la mancanza di fare festa. E' bastato vedere un po' di gente ieri sera in città, mentre oggi mi sono accontentato di osservare il vuoto notturno dove riposa la festa dello strudel a Bressanone.
10 ore di lavoro col collega e qualche ubriaco che attraversa la piazza. Gli organizzatori ci offrono un po' di strudel, una bottiglia di succo di mela e due di acqua, delle quali una sola resterà intatta dopo la caduta a terra.

Si quello strudel con la pasta un po' dura mi sembrava quel che rimaneva degli avanzi della giornata, infatti convinco il collega a mangiare qualcosa di decente al ristorante vicino. Per non allontanarci dalla piazza, ci facciamo asportare il cibo su un tavolino più centrale, in mezzo alla piazza. Per non mangiare la solita pizza dal cartone, portiamo la nostra enorme cena dal tavolo numero 26 al tavolo dell'attrazione, perchè poi i turisti si avvicinavano a vedere cosa mangiavamo. Ho incaricato gentilmente la cameriera di chiamarmi quando erano pronti i piatti, per non farle fare tutta quella strada fuori dal ristorante, ma dimenticatomi della mia seconda ordinazione, Lença è venuta fino alla nostra postazione col piatto bollente. Le ho promesso il mio strudel per questo, ma poi non è più passata. Si tratta della stessa cameriera dell'altro giorno oltretutto... Un signore poi si è pure seduto accanto a raccontarci un po' di storie. E delinquente il mio collega che ha lasciato il tavolo prima di me, lasciandomi 10 minuti con due piatti e sto tizio che mi guardava.

Insomma, dopo l'insalata di mare (enorme) arrivano gli spatzle (tantissimi). Però manca il formaggio. "Mi porti il formaggioo?"
Alla fine mi sono anche dimenticato di riportare il bicchiere al ristorante.. non penso se ne accorgeranno mai.
Passano le ore e si fanno vivi i primi barcollanti, che si impegnano a camminare senza sbandare, non ci riescono, però io e il mio collega abbiamo aprezzato lo sforzo. Arrivano le 5, finisco, pian piano me ne vado e penso... questo sabato sera è passato senza andare da nessuna parte, ma perchè questa settimana potrebbe essere bella così come viene.