Sapori dal sud

Cose che se non esci da questo buco, nessuno ti dirà della loro esistenza.

Io scelgo di andare fuori. Per questo mi sento libero.

Ieri spirito attivo con l'Hollywood di Bardolino
Oggi Arienzo a merenda. Domani chissà..

Quella casa di ricordi

Quanto casino là dentro! Via vai continuo, scatoloni, vestiti sparsi, disordine. Ma anche feste, mangiate e serate di classe. Tempo vissuto appieno riempiendo di emozioni le mura dell'appartamento. E poi alla fine la vedi così vuota e pulita, come se mai nulla di tutto questo ci fosse stato. Non ci sono più i quadri, le scritte, le macchie, le impronte, i segni del mobilio, tutto quello che segna l'esistenza di due anni passati li dentro.. sembra davvero tutto svanito in silenzio. Quei contatti fisici che scambiano affetto e protezione in storie di vita non ci sono più. E poi verrà una famiglia a riempire queste mura con le loro emozioni, senza percepire le nostre che abbiamo lasciato.

Massì dai, anche questa avventura è finita.

Alla fine, prima di andarmene del tutto, mi sono chiuso in camera per trascorrere un ultimo minuto a riflettere. Durante quel minuto sapevo che avrei visto una camera vuota. In quel silenzio non sapevo quale ricordo riaffiorare tra i tanti. Inizialmente ho pensato alle persone più importanti che hanno visitato la camera, ma non volevo avere un ricordo della camera concentrato su alcuni ricordi, anche se fossero stati più importanti di altri, del resto tutti lo erano per me, per ciò che hanno segnato. Così ho preferito conservare il minuto di silenzio così come lo percepivo, un po' ad occhi chiusi, un po' con la sensazione che quel muro che ho toccato per l'ultima volta non sarebbe stato per me l'ultima cosa da lasciare.

2 anni in posta

Si diceva che il 2012 doveva essere l'ultimo anno da vivere per tutti. Se così fosse stato, avrei passato un ultimo anno veramente perfetto. Tra le più importanti storie di quell'anno, a marzo è nata la mia nuova vita in via Brennero e alla posta. Mentre l'avventura da coinquilino si è conclusa al secondo anno, l'altra prosegue felicemente.

Così ho celebrato il 19 marzo con qualche fotoshooting..

Dark Souls 2

Poco più di un anno fa raccontavo di un gioco Ps3 che sembrava interminabile da quanto fosse ripetitivo. C'era demon souls, poi il primo dark souls e adesso.. ecco! Ci risiamo! Si parte per una nuova avventura in un mondo che sembra piccolo ma dietro una porta chiusa si nascondono chissà mappe da perlustrare fino alla sfinimento. Giusto per dare un'idea su come funziona, il primo trofeo da sbloccare è

"Benvenuto in Dark Souls: Muori per la prima volta. Difficile non riuscire a sbloccarlo!"

Quasi un pomeriggio d'estate

E così da un giorno all'altro non ho più male al ginocchio. Sembra un ricordo lontano quel dolore, come se mai l'avessi provato per davvero. Pensare che c'è chi soffre a fare le scale continuamente come era capitato a me, e invece ora le percorro come se non avessi mai avuto niente, senza paura di rompermi ancora. Quando sei felice non aprezzi quello che hai. Beh quando ti fai male poi scopri che è così. Da un giorno all'altro sbocciano anche i fiori, improvvisamente fa caldo, improvvisamente ci sono leggins corti ovunque. E questa sensazione mi solletica il naso quasi a starnutire continuamente. Un richiamo fastidioso che mi dice è tempo di andare! E io dico no dai non scherziamo.. missà che lo spring break è alle porte per davvero ;)

13.03.14

Mi era giunto sott'occhio il volantino di un ristorante, il cui menu propone un buffet a prezzo fisso, che è veramente basso. Stile mangi finchè vuoi e paghi uguale. Praticamente stai sotto i 10 euro con il bere, ma sicuramente alla fine ci vai a mangiare molto di più per quello che costa. E infatti nel piatto è finito un po' di tutto, quattro giri e una volta a settimana posso pure fare un pastroccio a tavola. Massì dai.

08.03.14

26.02.14

22.02.14

Ultimamente il sabato a pranzo trovo polenta ripiena. Quella volta al naturalia mi era venuta voglia e così, anche se è istantanea, eccola in tavola.

2 anni in via Brennero

La prima volta che sono entrato in questa casa ero stato invitato a vederla agli inizi, una delle prime settimane in cui si erano appena sistemati i tre cugini in casa Condor, all’incirca 5 anni fa, ottobre 2009. Io ho sostituito Simone nel marzo 2012, il mio anno più bello finora. Fino ad oggi sono trascorse molte storie in questo appartamento. Cambiamenti.. emozioni.. Mi sono trasferito qui col passaggio lavorativo da ronda a posta. All’inizio non avevo molta confidenza con Valerio, infatti ero più vicino a Tommy ma lo stesso non ero abituato alla convivenza. Probabilmente loro non si sentivano negli stessi rapporti del cugino nei miei confronti. Ma diciamo che per tenere alto l’interesse di squadra ho sempre portato a casa una ragazza per lo spirito collettivo. Per me vivere qua era bellissimo, come stare in un albergo al mare. Fuori di casa, con amici, appena esci in strada ci sono i principali luoghi d'interesse: farmacia, banca, panificio, supermercato, bar, ancora bar, bar. E poi collegato al centro. Dalla mia finestra si sentiva sempre la ventola del ristorante di sotto, non mi dava fastidio, anzi mi ricordava davvero un suono da "vacanze estive". E la sera in quel periodo si usciva. Vedere le persone al tramonto in strada mi sembrava come il ritorno dalla spiaggia. Aaah che goduria! Parlando di feste ce n’era sempre una con tommy. Anche se non ero sempre d’accordo, dato che a svegliarmi sempre la mattina non era il massimo sentire gente in casa di notte. Intendo poker, musica, gente di sopra che fa casino. Anche il muro che sbatte a volte ma... ci sta. Ancora lavoravo per la ronda, avevo i turni e la pistola a casa. Ero l’unico a chiudere la camera a chiave. Eh si perché spesso c’era un via vai di gente che manco conoscevo. Non sempre. Comunque è stata una bella esperienza. In due anni ho avuto le mie storie positive e negative. Tanti ricordi e attimi di vita che mi hanno reso un ometto di casa. In questa casa mi sono arrabbiato, sono stato sgridato, mi sono divertito, mi sono annoiato, ho riso, pianto, ho visto un rapporto di amicizia diventare praticamente fraterno, Valerio è diventato Pippo, ho visto storie nascere e concludersi. Ho imparato a cucinare in modo salutare. E sono diventato molto bravo. È qui che è iniziata la storia del guerriero. Ho imparato a stirare e fare molte faccende domestiche. Ho assistito all’allagamento della cucina. Ho visto tommy andarsene e venire Vincenzo al suo posto. Ho visto Vincenzo andarsene e lasciare la camera piena di volatili. Ho visto una tartaruga riemergere dalla morte. Ed è stata molto di compagnia in tutti questi mesi. Ogni volta l’attrazione principale delle ragazze appena entrate. Adesso ce ne sono altre due. Ho costruito un pratino nel terrazzo. In due settimane era pronto. Poi l’ho usato solo 2 settimane in tutta l’estate. Peccato. Anche quel grill non è mai stato usato la fuori. Questa casa ha fatto il suo tempo e qualcosa resterà impressa in qualche foto e video. Infatti all’interno di queste mura ho girato i miei primi cortometraggi importanti.

Poi non so… la mia camera è sempre stata qualcosa di straordinario per me. Anche se spesso ho passato giorni e settimane da solo. Mi sono abituato a vivere in solitudine. Infatti anche se mi mancherà la convivenza, sono contento di andare a vivere per conto mio, di nuovo. Però sto giro alla grande.
Grazie della fantastica esperienza. Sono stracontento di aver vissuto in via brennero 2.

Locandina cortometraggio 4

Corto girato un paio di mesi fa, quando ancora c'era vita nella casa in via Brennero. Questa volta ho voluto puntare su una trama un po' crittografata e alquanto oscura, con qualche musica ansiosa in sottofondo e un sistema di ripresa per me nuovo. Vediamo se qualche giuria coglierà la poesia di questo primo lavoro dell'anno.

Oltretutto ci sono molti nuovi progetti in lavorazione e ho deciso di dedicarne alcuni sulla rete pubblica per emergere un attimo, dato che tutti chiedono ma nessuno vede e tanti parlano.

Return at home 2

Dopo un mese torno a scrivere qualcosina altrimenti pensate che sono morto, o peggio. Sto cercando di recuperare tutte le foto perse in un sito di cui nulla sa più nulla, quindi presto salverò questo sito. Spero, altrimenti adottatemi. Nel frattempo ho lasciato la casa e sto organizzando tutto per il vero trasloco (massimo a luglio). C'è stato il primo gelato e nuovi fotoshooting. Proseguono i concorsi video e da questo mese sarò spesso a Bolzano. I mesi del guerriero sono compromessi con il piccolo incidente dello scorso mese.. tuttavia proseguono "normalmente", tranne che devo dimenticare la corsa per un po'. L'ultima visita che ho fatto ieri era strana: nell'ambulatorio ho alzato i jeans per mostrare il ginocchio e poi il medico mi fa "no ma.. si tolga pure  i pantaloni, come fossi un dottore". E alla fine mi ha ringraziato: non so spiegare a quali visite mi debba sottoporre per guarire. Il tempo è la cura. Poco fa al grande fratello la tipa ha detto che quando sei felice non ti accorgi delle cose belle. Già. E non pensavo sarebbe arrivato il momento, ma quando ci vivevo non ci pensavo affatto, che oltre a riempire sempre di più la camera con splendidi ricordi, alla fine l'avrei svuotata con tanta indifferenza. Eppure ogni oggetto importante degli ultimi due anni l'ho conservato. Eccome! E' così che si riempie facilmente un garage.. Comunque ho scritto una lettera sulla mia esperienza appena conclusa e la pubblicherò presto. Sbirciando tra i ricordi c'è stata grande mancanza. Ma sono contento di andare avanti, un po' guerriero sopravvissuto, ma anche pronto per sopravvivere di nuovo.