Platino #2

inFAMOUS Second Son

Completato in 5 giorni: difficoltà 1/5

26.08.14

Voglia di macedonia? Magari con un poco di gelato alla vaniglia?

Platino #1

Wolfenstein: the new order

Completato in 11 giorni: difficoltà 1/5

Ecco il platino!

Apro questa rubrica sul trofeo platino perchè mi interessa completare al 100% ogni gioco che inizio. Obiettivo non sempre raggiungibile, dato che richiede spesso pazienza e soprattutto una voglia incredibile di dedicare ore, se non giornate, sullo stesso gioco. L'introduzione dei cosidetti trofei all'interno dei videogiochi stimola il giocatore a fare determinati obiettivi che prima non avrebbe pensato di finire "per forza", per esempio tutte le missioni secondarie, piuttosto dei collezionabili. Per me i trofei sono come un biglietto da visita verso altri giocatori. Ci si può confrontare e vedere la bravura o dedizione di un utente nel completare un gioco. A costo di rigiocarlo 9 volte pur di raggiungere il massimo del punteggio e risolvere determinati obiettivi, lo faccio, se posso, perchè mi piace la sfida. Non verso altri, anche... ma verso me stesso. Voglio finire ciò che inizio! Ecco quindi la serie di platini. Se vi interessa qualche consiglio, chiedetemi pure ma fareste comunque prima a guardare su youtube, perchè ormai lo trovate strapieno di walktrough e guide varie.

Senza soluzione c'è più gusto però, fa molto old time player... retrò ;)
Attribuirò anche una difficoltà personale al platino per ogni gioco, dove 1 è molto facile e ce la può fare chiunque; mentre 5 è davvero tosto, quasi impossibile senza tempo a disposizione, capacità, ingegno, voglia di rigiocarlo e una buona determinazione a non spaccare la console dopo partite online andate a male: praticamente giochi per avere l'ultimo trofeo e non più perchè ti piace il gioco.
L'abbandono delle impossibilità ragazzi! Se ce la fanno nel resto del mondo, ce la possiamo fare anche noi..

16.08.14

Cena easy e novità estiva: macedonia light, con qualche aggiunta finale.

AcquaMatta 2014

In qualche modo dovevo recuperare l'estate. In città non è arrivata. Io le ferie però le ho prese lo stesso e di certo non potevo starmene a casa ogni giorno, mentre fuori pioveva di continuo. Poveri colleghi, poveri costumi lasciati nell'armadio. Povera abbronzatura. E tutte le creme prese per niente. Dovevo davvero fare qualcosa. Ma non c'era niente da fare. Solo a vedere vagonate di turisti occupare la città bagnata dal pungente freddo semi autunnale rendeva le cose difficili. La gente non capisce che se non c'è niente da festeggiare bisogna festeggiare lo stesso, apposta per costringersi un sorriso e tornare a casa pensando di aver fatto la giornata o la vacanza. Arrivo alla fine delle mie ferie che non ci sarà altra occasione per salvare l'estate, quando improvvisamente mi accorgo di avere un'ultima possibilità, a ferragosto.
E così inizia un viaggio oltre le mura naturali delle montagne, verso i 20 gradi di temperatura che sono considerati un pregio per il momento. Invece di una piscinetta rinfrescante in un rilassante pomeriggio tra caldi raggi solari e quel leggero vento che quasi quasi mi faccio un tuffo, sono finito all'ArtClubMusicalTheatre. E poi certo, quello che ho scritto prima, al lago però..
Un giorno per staccare da questa estate fasulla. A qualcuno piacerà anche questa vita comoda, accontentato da quello che trova fuori. Ma le vie sono infinite, alla portata di chi cerca novità. E questa estate è novità. Alla fine riesco sempre a trovare un po' di estate ogni qual volta mi allontano da questa assurda mentalità chiusa come ciò che la circonda.
Dopo un aperitivo di classe, un viaggio verso una festa in costume, un risveglio in campagna, un pomeriggio al lago con musica e beach party... finalmente nella mia estate c'è di nuovo sole.

Wolfenstein - The movie

27.07.14

In ferie io ci vado, ma non mi sposto per stare in ferie con me stesso. Questa volta per mangiare si!

Pranzo al Garda.. ;)

Fotografo malavitoso

Poco tempo fa, una splendida villa è diventata luogo di riprese televisive destinate ad una fiction austriaca. Moretti era il personaggio più celebre del cast e non vi dico il caldo ad indossare abiti emersi dagli anni '30, completamente scuri, sotto il sole cocente di una bellissima giornata. Le riprese hanno portato via un'intera mattinata trascorsa velocemente tra le varie scene e collaboratori socievoli. Da giornalista sono passato a fotografo. Anche se per molti apparivo come uno della famiglia. E così via di "blitz" lampadine da 4 euro l'una.

"Signor Trenker! Una foto!" *Plaf!*  E ho un po' accecato Moretti. Molto divertente...

E il primo mese è andato

L'avventura è iniziata a giugno con un sorriso e quel nuovo mazzo di chiavi da sistemare. E tanto altro lavoro da organizzare in fretta. Si perchè traslocare nella nuova casa è stato piuttosto veloce e sbrigativo, tra pulizie e riordino dell'arredo. Il mobilio che riempiva le stanze mi aggradava così com'era collocato. Dopo aver rinfrescato i locali e riempito i mobili, adesso è come piace a me; quasi. Manca ancora qualcosa e sono sicuro che verrà col tempo, per ora sono va bene così.

23.07.14

Primi ospiti a pranzo, primo piatto elaborato per inaugurare la cucina su misura. Un'ora di preparazione totale e il risotto ai finferli freschi è pronto in tavola.