Sempre tanto lavoro

Ricapitolando, adesso ho fatto un full immersion di solo lavoro negli ultimi tre giorni. Mi sembra di aver già fatto una cosa del genere, ed ogni volta arrivo allo stremo della capacità psichica e fisica. Non bastava fare venerdì prima notte 21.30-6 , con una scarsa dormita perchè il pomeriggio era impegnato già dalle 15. Sabato seconda notte 21.30-6 seguito da un turno infinito di reperibilità che termina alle 15 mi pare. In ogni caso in piedi alle 10 (ho dormito 2 ore). Pomeriggio ho pensato massì qua mi devastano con ore su ore e allora mi apro in due facendo pure il pomeriggio all'ippodromo, 13.50-19.15 , con un'ora di riposo a letto fatta male, perchè siamo a domenica e c'è la terza notte, sempre 21.30-6. Adesso ho fatto la notte del lunedì, ma almeno ieri ho avuto modo di dormirmi le mie 7 ore. Mezz'ora fa ho finito il turno e sono entrato reperibile. Dura tutto il giorno. Speriamo che non mi chiamino mai o che sbaglino di nuovo numero, perchè sul serio se non recupero le ore di sonno mi viene la pelle della faccia come quella di daino usata per asciugare la macchina. Già ho avvertito un tic sospetto: l'occhio sinistro che si chiude da solo. Ho pensato che fosse colpa del caffè, dato che la scorsa settimana ne ho abusato parecchio facendo i pomeriggi. Avrà colpito un nervo e quando sono un po' distratto mi fa fare l'occhiolino involontario. Adesso sta andando via pian piano, anche perchè non ho più preso caffè. Ma forse è colpa dello stress straordinario. Via con l'ultima notte stasera che domani sono libero. A me qui sembra in ogni caso sempre tanto lavoro..

Il sonnambulo col casco

Quando devo fare la zona della Venosta, ogni notte, all'incirca allo stesso orario, attraverso una stretta stradina che collega delle piccole abitazioni alla vecchia strada principale Lagundo - Plars - Tell. Questo è il breve racconto del mio inquietante incontro della scorsa notte.

Ore 1,30 - Lagundo.
Il cielo è sereno, una distesa di stelle riempiono il buio lasciato dalla luna. I fari incandescenti della macchina svelano una certa solitudine nella stradina davanti a me. Un infinito campo di mele rende la stradina ancora più isolata, mentre intrecci ramificati di un vigneto formano un tetto umido e fiabesco sopra di me. La via è sempre libera, eccetto qualche raro passaggio casuale di animali di bosco in cerca di cibo. Alla mia destra, un muretto di cinta delinea l'inizio dei vigneti sopraelevati. L'atmosfera densa della notte predatrice mi fa proseguire con determinazione e cautela verso l'incrocio con la strada principale. Qui la via si espande progressivamente, fino a formare un piccolo parcheggio incustodito. Ci sono due macchine e un pullman alla mia sinistra, mentre dritto a me ecco spuntare una lieve salita. Improvvisamente noto subito una sagoma in mezzo alla strada. Difficile pensare ad un ramo o un animale, si tratta sicuramente di una persona.
Rallento per capire come superare l'ostacolo e, illuminata per bene la mia visuale, scopro con ribrezzo che davanti a me si trova una persona accasciata su sè stessa, a bordo di una moto. L'individuo è di spalle, per cui non riesco a vedere cosa sta succedendo. Potrebbe essere li per caso oppure senza motivo apparente, il punto è che scostandomi sulla sinistra vedo chiaramente che indossa il casco ed è chino in avanti appoggiato sulle braccia conserte. La moto è in sosta. Su di essa la figura di un ragazzo che al mio secondo richiamo si anima di colpo:
-Hei! Tutto a posto?
Il ragazzo si tira su di scatto e mi guarda disorientato..
-Eeh? Si si.
-Ma stavi dormendo?
-No no, ero solo un po' appoggiato.
-Ah! Sei stanchissimo. Dai dove devi andare?
-Aaeeh, Val Venosta. Ciardes..
Si tratta di almeno una quindicina di kilometri..
-Ma vuoi che ti porto?
-No no, ce la faccio.
Mi guarda felice e mentre me ne vado mi fa pollice verso l'alto.
Attraverso lo specchietto retrovisore vedo che accende la moto. Almeno si toglierà dalla strada. In effetti penso che in quelle condizioni fisiche possa essere maggiormente un danno per la strada. In ogni caso devo passare pure io per Ciardes, forse lo troverò di nuovo.
-
Dopo 25 minuti passo per la strada che conduce a Naturno. In prossimità di un benzinaio vedo in lontananza un colore fluorescente che si accinge al margine della strada. Probabilmente è un controllo dei carabinieri. Allora rallento. Con grande sorpresa mi accorgo che la moto rossa mi è famigliare. E' di nuovo l'addormentato nel bosco. Mr bike on the rocks.
Non sapremo mai se è riuscito a tornare a casa. Quel che è certo di lui resterà solo una leggenda dimenticata tra le vie notturne della montagna. Semmai un giorno comparirà alla vista di qualche viandande, il ragazzo con la moto rossa sarà un punto di riferimento per il ritorno a casa.

Sembra Julian quando ti accorgi che c'è silenzio e vedi che è in posizione rilassata. Magari dorme, o forse fa solo finta. Però quando telefonano risponde subito carico. Beh è normale. Poi rispondi "We, no no sono ben sveglio." In realtà chi ti ascolta sente altro e ti sgama.

Shoot o shortino

27.08.2011 - Poligono di tiro.
Guest starring Julian back glass feat. nusselgipfel & spezi.

"Ne hai sbagliati un paio, male... ricorda che ogni bianco che fai equivale ad un bicchiere di vino!" 47/50 = la prima sera libera saldo i 3 colpi mancati

Day'n'nite

Ho una doppia vita: diurna e notturna. Poi scambio il pomeriggio per la mattina, faccio sempre confusione coi giorni della settimana. Mi serve un letto doppio! O meglio, due letti in stanze diverse. Uno lo uso quando dormo di notte, l'altro per il giorno. Una volta sono tornato alle 6 di mattina e ho dormito fino alle 10 perchè mi hanno svegliato chiamandomi al cellulare. Sono andato nella stanza buia dove ho il secondo letto, dal quale a qualunque ora del giorno sto fresco e non c'è nessun rumore. Bellissimo! Alla fine bastava spegnere il cell, però trasferirmi per il resto della mattinata nel mio nascondiglio segreto fa molto storia infinita.

22.08.11

E tutte queste giornate afose passate in stazione, pomeriggi interi a soffocare in mezzo a turisti che non realizzano di essere già arrivati a Bolzano, da quanto fa caldo. All'invidia di chi sta in amollo... primo giorno libero vado in piscina, è confermato. L'estate non è ancora finita.

Me l'ha detto il cane con la faccia umana...

lolz

20.08.11

Serata che più di altro vuole salutare il Pioch che se ne va. Non si combina nulla di exclusivo, solo resta quel vuoto alla fine di un'altra serata che se ne va, assieme ai ricordi che invece ritornano ripercorrendo certe strade. E' come un pensiero che sotto forma di un sassolino viene scagliato via. Lo guardi mentre si allontana nel vuoto però sai che quel pensiero sopravviverà, rimarrà laggiù e in qualche modo ritornerà (al momento sbagliato).

13.08.11

Festa a Mattarello: rivelazioni proibite, spumante che diventa grappa, un capanno disco bar poco illuminato, gente a terra, conversazioni in lingua straniera fuori portata, fotocamera smarrita, musica dimenticata, ritorno a pezzi.
Nessuna foto per i miei ricordi.

"Oh! Sei un po' piegato.. stai bene?"
"Sisi, tranquille! Tutto a posto.."
"Dai vieni con noi!"
(le due ragazze si allontanano mentre io resto immobile)
- 10 minuti dopo -
"Oh! Sei più piegato di prima!"

Avevo chiesto di farmi fare una foto. Dopo due flashate, non ho più trovato la fotocamera. Ora da qualche parte c'è una persona con le mie foto. Dannate feste nei boschi!

E forse era meglio raggiungere gli altri a Bardolino. Forse era meglio, chissà. Intanto la nuova fotocamera mi costerà la giornata a gardaland.

11.08.11

NEW FITNESS GYM RESTYLING
By Renzo & Perbe

In due giorni siamo riusciti a sistemare questo piccolo spazio che era diventato una cantina polverosa occupata da strumenti ammassati. Qualche spostamento per rendere spaziosa l'area di esercizio, un riordino generale di specchi, quadri, utilità da muro e il nuovo design è fatto.

10.08.11

L'operaio dalle gambe lunghe..
ha preso la scala e in breve tempo ha finito il lavoro. Rapido e impressionante.

08.08.11

Sarà stata una grande cavolata, forse una perdita di tempo, di denaro e di libertà, però quando l'unico giorno libero della settimana non offre nulla, piuttosto che stare a casa me ne sono andato a Trento. Anche solo per un gelato. In due giorni liberi niente lido perchè era brutto tempo, niente serata perchè è domenica, ok.... ma lunedì si viaggia.
Arrivo tardi, punto direttamente alla gelateria dove chiedo una vaschetta da portare via: mi propongono un kilo di gelato. Boh, costa 20 euro ma tiene solo 8 gusti. Quella da 4 costa 10 e non so quanto pesa. Però volevo la vaschetta. Non esiste la vaniglia, c'è crema. Non è nemmeno divertente decidere quale gusto prendere perchè ce ne sono veramente pochi. Sembra quasi di entrare in una gelateria dove ci sono solo due gusti e ancora non sai quale scegliere perchè te ne danno solo uno. Una gelateria così è meglio lasciarla a Trento che portarla a Tirolo :)

Poi per fortuna trovo con chi mangiarlo, da solo era troppo.

Quando alla fine sto per tornare, inserita la chiave, giro e...

Tak
Tak
Tak Tak
...motore scarico...
E' la fine...

Dopo innumerevoli tentativi di spingere avanti e indietro lungo lo stesso perimetro di 5 metri, fermo uno in macchina. Questo signore mi ha insegnato come far ripartire il motore in discesa.. quadrante acceso, seconda marcia innescata e colpi di gas quando fa contatto. Mi segue con le quattro frecce e ce la faccio, distrutto, felice, sazio, scontento e un po' amareggiato. Stanco. Prossima volta un film al cinema.

05.08.11

Diluvio all'ordine della notte. Tutto il giorno che il tempo tiene e proprio quando inizio la notte viene giù il mondo, accantonato in una ventina di minuti. Bagnato, fradicio, arreso. E poi mi trovo in macchina nuovi compagni di viaggio. Ultima notte e poi weekend!! Absolute frogga!

04.08.11

Hardcore <3 / =) / =) / V.V.

-------------------------------------------------------------------------------------------> Exclusive Graffiti

Cioè quando decido di fare un salto veloce all'exclusive e sono in servizio, succede che è stata una cosa spettacolare. Vale 2x = magnifiche ;)

02.08.11

Festona a Tirolo

Grandissimo che arrivo al parcheggio e manca un'ora alla fine ma trovo fanta lustig mista e gente già rovinata sopra e sotto gli alberi. Insomma si entra nel vivo della festa

dove in mezzo al bordello di gente che si lancia sul bancone del bar, musica dal vivo che però non richiama la stessa festa al sabato sera, ordiniamo da bere e troviamo le double fau.

Valentina e V....

giuro che non mi ricordo mai il nome. Sarò pure rincoglionito perchè dopo 20 volte che l'ho chiesto non mi restava in mente, nemmeno ora che provo a sforzarmi. Vale.. ah Valeria ecco. Se poi vado a ricordare il cognome (bellissiimo) dico solo guarda è stato bello e lo voglio rifare. Special guest Tartarotti & Jaly feat. Judith & 12s

Però prossima volta voglio stare dove età e orario sono più maturi.

30.07.11

Questa immagine è bella quanto la serata stessa.

Ritornare a casa e scoprire la mattina dopo che sono state fatte oltre 100 foto è una cosa favolosa che purtroppo accade poche volte. La sensazione positiva fa da cornice alla serata che ritaglia via tutto il resto... Finora l'estate è buona. Senza sole ma con tante novità e nuovi incontri che mi stanno riempendo di gioia. Speriamo vada sempre meglio.

31.07.11

Questo kebab

non sembra invitante, ma posso assicurare che lo è stato ed è anche diventato il mio preferito nella provincia di Bolzano. Rispetto al migliore di Merano, questo è farcito in modo equo e garantisce sempre il giusto quantitativo di carne, oltre ad essere nettamente più grande. Rapporto fame/felicità da 3,50 € come tutti gli altri. A chi piace il kebab notturno o pomeridiano, consiglio il kebabbaro nella galleria vicino alla sad di Bolzano.