mercoledì 21 agosto 2013

Terzo giorno di riprese

Ormai mancano poche scene alla fine del corto, ma mi servono ancora alcune parti decisive per completare l'opera. Spero di finire tutto entro due settimane.
Intanto eccovi un personaggio della storia direttamente dal set.

domenica 18 agosto 2013

Ciak si gira

Sono iniziate le prime riprese per un nuovo cortometraggio... Oddio, questa storia forse non sarà un successone, ma ci sono già nuove idee per qualcosa di più profondo.
Intanto un assaggio dal set.

sabato 17 agosto 2013

Hoolaaa ciiicaa: Lloret de Mar!

La vacanza doveva essere semplice: dal 20 luglio, Spagna, mare, spiaggia, locali e discoteche, una settimana di fiesta e perchè no... anche quella.
Ehbeh abbiamo prenotato il giorno prima e siamo finiti in un appartamento che aveva l'ascensore direttamente in casa. Stracomodo. Però ogni tanto entravano sconosciuti, gente che stava ai piani superiori. C'era sto difetto dell'ascensore che ogni tot si muoveva da solo e potevi fare un giro ai piani. Vabbè, comunque era localizzato lontano dal casino. Si è rivelato essere molto scomodo da quel punto di vista. Vivere lontano significa camminare tantissimo (solo una sera abbiamo fatto 12 km, senza contare dentro i locali) e difficilmente si trova compagnia volante gradita... per lo più famiglie e gente che il giorno dopo lavorava disprezzando la musica in casa. La spiaggia invece era molto bella. Ogni giorno c'erano culetti all'aria. Era impossibile non notare le ragazze perchè ovunque c'era quella tirata. La sabbia granulosa dava fastidio all'inzio. Poi si è rivelata utile per appoggiare la birra e formare un cuscino sotto l'asciugamano.
Per arrivare a Lloret ci abbiamo messo 12 ore, come calcolato prima di partire. Volevamo fare serata in Francia e riposare li. Invece ci siamo visti 1 ora di Cannes e siamo ripartiti subito. All'incirca 12 caselli per arrivare a destinazione e si parte col primo giorno dormendo pochissimo. Aperitivi nei bar in spiaggia, sole, il primo panorama accogliente di culi (che poi sarà sempre quello) e l'inglese costante per comunicare. Il primo giorno erano arrivate due olandesi che faticavano a pronunciare il mio nome. Ruensooouuh!!
Tante foto e poi nulla di più. Ma siamo in vacanza... Ogni giorno passato ci si svegliava più tardi e si viveva meno la spiaggia. L'ultima volta siamo arrivati alle 18.15, cotti. Però siamo rimasti a vedere i fuochi delle 21. Almeno qualche botto prima di tornare a Merano..
La sangria confezionata è così buona che abbiamo avuto disturbi intestinali il giorno dopo. Però dopo un paio di sorsi vomitevoli, scendeva bene in spiaggia. A Lloret hanno un servizio di pulizia fenomenale. Se butti qualcosa a terra nel giro di due minuti lo raccolgono. Anche le strade sono perfette. La polizia è parecchio severa. Se ti beccano con una bottiglia te la fanno gettare in un bidone istantaneamente. Forse vale solo alla sera, non ho capito. Io giravo sempre con la desperados gigante perchè non ne avevo mai vista una. Mi sarà andata bene che le ho bevute tutte. Non ero a conoscenza nemmeno di sta cosa della maglietta. Giravamo sempre a petto nudo dalla spiaggia a casa. Pochi lo facevano e tanti ci guardavano male. Infatti un pomeriggio una pattuglia ci ha minacciato 150 euro di multa. Ma la vacanza era tante altre cose: ben chiaro che trovare una brutta ragazza fosse difficile, era invece impossibile farsi accettare dalla massa. L'italiano medio ha una brutta reputazione in Europa. Le ragazze erano tutte straniere, dell'est e della scandinavia. Le poche italiane saranno state allo scuola zoo e noi ce lo siamo perso sempre. Qualche francese, molte russe, poche americane... Io non ho mai conosciuto una spagnola. Ma se a una di loro interessavi durante lo sguardo, appena scoprivano la nazionalità le cose erano due: o erano ubriache e a quel punto restavano, oppure si prendevano male e volevano andare via. Nonostante facessero la foto insieme, o bevessero insieme, o scherzassero insieme... si capiva che non avrebbero fatto nulla. Forse erano pagate dal locale per intrattenerci.
Insomma pure le discoteche ci costavano di più. All'inizio sempre 20 euro con 1 o due cocktail. Se dicevi che venivi dalla Germania o da un'altra parte ti facevano pagare 15 euro con tre consumazioni. Le solite inculate. Per fortuna noi non somigliamo al tipico italiano e perciò all'estero ci va sempre bene. La musica mi è sempre piaciuta. Qualche novità che come al solito prima del suo arrivo a Merano passeranno 4 mesi. Poi ancora altri remix travolgenti fino alle 5 di mattina ogni volta. Una volta siamo andati a Barcellona. Il fatto è che Lloret è piena di gente e viuzze con un sacco di locali. Una Rimini con tante vie che si tagliano e si incrociano e ci sono un sacco di locali da vedere, ma alla fine vedi i soliti posti e ti perdi in quelli che ormai conosci. Per le ragazze uguale. Tantissime in ogni dove e non sai dove buttare l'occhio. La realtà di un posto dispersivo come Barcellona è che, per uno come me, sarà dura abituarsi ad una metropoli. Pure le discoteche... ai miei occhi sono sembrati 40 locali uno dopo l'altro, prima bar con la disco dentro, poi solo disco a due piani, che per entrarci dovevi andare di sopra poi scendevi e c'era un macello, con ristorante e altre cose. Siamo stati 6 ore a Barcellona e poi siamo tornati a Lloret. Una bella vacanza. Ho visto molto. Ma soprattutto ho imparato che non importa cosa ti sei perso, ma quello che hai vissuto.
Pensavo di mettere tutte le foto ma così facendo si fa tardi. Allora mostrerò solo quelle più importanti e il resto in un video più avanti, forse.





 Una breve sosta nel bar di Miguel e poi si può riprendere l'avventura





e comunque... viva la
Il viaggio di ritorno era pressapoco come all'andata. La multa ci ha stroncato l'idea di pernottare in Francia, così ci siamo "solo" fermati un attimo a St.Tropez




e poi dopo la serata ritorno in Italia, con prima sosta a Imperia, poi diretti a casa.
Così potrei dire gran bella vacanza, riassunta in questa foto cartolina: