sabato 29 ottobre 2011

28.10.11

L'intera notte a bordo di un treno. (Milano) Bolzano-Monaco, 7 vagoni e solo io a custodirli. Ah poi c'è il macchinista che ogni tanto si fa vedere e mi fa gli scherzi sbucando all'improvviso, aprendo le porte automatiche che fanno un chiasso assordante. Dalle 22 alle 7 il tempo sembra non passare mai. Per fortuna tra film e nintendo, chiamate al cell, qualcosa da mangiare e passeggiate avanti e indietro riesco a superare l'ora critica dell'abiocco notturno.
Ad un tratto viene tolta la corrente e con essa il riscaldamento. Le porte restano bloccate. Dopo un po' sento rumori incerti da film horror negli scomparti claustrofobici: i gabinetti tirano lo sciaquone in modo autonomo, i freni lasciano aria e io giro a controllare con la torcia un po' perplesso, ma alla fine vince il silenzio e mi metto un po' a dormire, almeno l'ultima mezz'ora.

E' l'alba... e io vorrei essere a letto.


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