venerdì 25 marzo 2011

Guida galattica per aspiranti bilinguisti

Oggi con grande e poco stupore sono entrato in possesso del patentino di bilinguismo. Beh, dopo quattro tentativi in qualcosa come 5 anni direi che è più che sufficente. Insomma da adesso in poi ho pure io il C. Vabbò veniamo al punto. Siccome tanti si chiedono com'è possibile affrontare la commissione, penso di dover mostrare la mia esperienza per incoraggiare un po' chi è interessato.
Vediamo insieme come superare questa avventura.
  1. Innanzitutto è questione di puntualità! Se entri in aula dopo l'appello stai certo che se ne ricorderanno quando correggeranno lo scritto.
  2. Può capitare di trovarsi un compito difficile oppure di trovarsi un testo uscito da Topolino... dipende anche dalla fortuna. C'è gente che sa dire Oachkatzelschwoach senza problemi ma poi non sa come si scrive scaffale ribaltabile.
  3. Arrivato all'orale puoi inventare una storia su te stesso, dato che la commissione non ti conosce. Puoi raccontare di come hai superato la notte in modo eroico, motivo per cui saresti assonnato durante la sessione. A me hanno detto se volevo iniziare in italiano o in tedesco. Avranno aspettato 30 secondi prima che mi decidessi. Poi partendo con l'italiano mi hanno chiesto di presentarmi. A quel punto ho preferito partire col tedesco, perchè è meglio partire facile con la lingua meno padroneggiante. Così se li prendi in simpatia, ricordati che un interlocutore ti vuole fregare in qualche modo.
  4. Ho notato che le storie di avventura piacciono. Libera la fantasia! Dovevo descrivere uno dei due disegni che mi hanno mostrato. Ho scelto quello con meno oggetti possibili, perchè al momento non mi sembrava il caso (proprio la poltrona che non so tradurre, era pieno di poltrone). La foto ritraeva una compagnia teatrale in posa. Dopo aver contato silenziosamente il gruppo, ho spiegato loro che c'erano 22 persone circa in un teatro. E che la signora in basso a destra non era felice. Mi hanno chiesto perchè mai... e come mai soprattutto. Beh io ho notato che aveva voglia di andarsene a casa. Meno male che un esaminatore era d'accordo con me.
  5. Non c'è un motivo preciso per cui arrivato all'orale dovresti uscirtene senza l'attestato, perchè ormai hai il piede oltre il pericolo. Per cui fai un po' lo spiritoso, un po' quello con l'occhio attento... direi che è fatta.
E' da prendere un po' come un provino per amici: pensi di fare una prova di canto o di recitazione, così vai senza problemi. Comunque anche questa è fatta. Lo ricorderò come un giorno di ferie non pagato per uno sbocco lavorativo in più per il futuro.


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