E' sabato ed esco a prendere i cornetti come al solito. Fin qua tutto bene, senonchè arriva Vincenzo e mi dice che la mia bici non c'è. Vado a vedere e scopro che me l'hanno rubata durante la notte.
Carichiamo l'immondizia in macchina e ci dirigiamo in discarica, senza sapere che tutte le strade principali sono chiuse, dato che passa il giro d'Italia. Incastrati in viuzze a maia alta con turisti che si prendono male per le deviazioni e altri residenti che non sanno gestire il blocco stradale stando semplicemente seduti in macchina a guardare la corsa in prima fila. Vabbeh, non arriviamo in discarica e adesso c'è tutta l'immondizia in macchina, in sosta vicino alla gelateria, dove abbiamo preso un gelato, l'unica cosa buona di questa mattina. Andiamo a piedi verso la stazione per prendere il pollo, arrivati ci dicono che è finito. Allora andiamo a prendere un caffè allo school village, così perchè dalla disperazione penso ormai non ragionavamo più. Passiamo all'interspar dei portici e prendiamo il necessario per pranzo. Alla cassa ci danno una bustina con un ometto che vi mostro nella foto qua sotto. L'ho interpretato come un dito medio e credo proprio di averlo vinto io oggi... è indirizzato al nuovo proprietario della bici : )
Stavolta ho fatto la mia homemade pizza in risposta al tentativo di Vincenzo la scorsa settimana. Tutto bello, ma manca ancora qualcosina. La ricetta proviene dal sito giallozafferano e consigliava lo zucchero tra gli ingredienti base. Boh, pareva strano e comunque è stato un esperimento gradito da tutti. Prossima volta diventeremo master della pasta.
Questi 5 cheeseburgers mi hanno saziato, ma mi sono immaginato di mangiarne 20 come facilmente si vede in man vs food o in quelle sfide dove si abbuffano.
Novità in cucina con Vincenzo che ci prepara qualcosa di speciale. In qualche modo l'esperimento è riuscito, forse sarà da affinare la cottura in futuro, ma anche l'ospite del giorno è rimasto abbastanza soddisfatto. Buon appetito!
Ed è stato un ottimo osso buco di manzo. Ma quella specie di pallina che pensavo fosse una patata cucinata male, in realtà era zucca impanata ma inmangiabile, stragommosa e molla e mi è anche rimasta fino a sera. C'è sempre qualcosa che deve rovinare il bello. Ma io lo mangio lo stesso.
Era una settimana buona che mi stuzzicava l'idea di cucinare questa pietanza. Quando ero stato a mangiare dietro la Forst, quel piatto di fagioli alla BudSpencer mi aveva giusto invogliato. E oggi mi sono preso un'ora di tempo per fare da chef alla buona, spadellando al primo tentativo per questo piatto che, a quanto pare, ha molte varianti. La ricetta l'ho presa da un sito a caso, il primo che mi si è presentato.
L'immagine parla da sola: con lei ho fatto le mie prime esperienze di guida, i primissimi spostamenti da casa a lavoro, in centro città o fino all'apres. All'inizio l'ho maltrattata colpendo qualche paletto, muretto o cancello, ma poi ho acquisito quella padronanza nel rapporto che ci ha reso così uniti. A volte mi ha riportato a casa e non so nemmeno io come. In tre anni e mezzo ho fatto 50 mila kilometri. Possono sembrare pochi, o tanti. Ma per quei pochi viaggi che ho fatto, me li ricordo ancora e, grazie a quei momenti vissuti, ci sono molto affezionato:
Silandro e Naturno, Bolzano e Caldaro, Fortezza, Ortisei, Appiano, Trento, Caprino Veronese, Lignano, Bibione, Udine, Noventa, Padova, Novara, Milano. Tutte queste grandi mete hanno significato qualcosa per me. Tante altre ce ne sono state e ancora altre ne verranno, ma di tutto devo ringraziare che sono sempre tornato a casa illeso. Grazie Yaris, tanti auguri.. Ti voglio bene.