domenica 1 gennaio 2012

31.12.11 - Capodanno underground

Cose inaspettate per l'ultimo dell'anno. Lavoro la mattina e pomeriggio decido di partire per Milano. Fare una serata stracarica e festeggiare tutti in piazza Duomo. Appena usciti di casa ci troviamo una pianta presa non si sa da dove, così decido che diventa l'emblema della serata, sempre in giro, sempre con noi. Fino alla fine. Sarebbe stato bello vivere la festa in piena piazza, ma allo scoccare della mezzanotte eravamo in metropolitana. Strano ma alternativo. Diverso dal solito ritrovo.
Poi ci mancava lo spumante, ma era come se spuntassero bottiglie in giro quando se ne aveva bisogno.
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Super guest star della serata, nostro emblema unico e stravagante: una pianta. Proveniente dal giro scale e immagino di proprietà dei condomini del nostro caro amico Marco, ha attraversato kilometri e vissuto una notte emozionantissima assieme a noi. Attraverso la metro, piazza Duomo (caspita, sono salito sulle spalle di Daniel che mi ha portato fino al palco, dove poi abbiamo fatto riporre la pianta ai piedi di Vinicio), lunghe distese di asfalto pieno di strette di mano, innaffiate, odori e botti. E' tornata integra a casa. In effetti ho dato più attenzione alla pianta che ai miei effetti personali.
Il mio problema è che dopo un po' consegnavo la fotocamera ad estranei per fare foto di gruppo, a volte finendo anch'essi nella foto. Solo che poi mi son distratto e non ricordo più se la fotocamera che vedevo in mano altrui fosse mia o loro, da quante volte visitava la tasca della giacca. Il portafoglio non l'hanno voluto, ma la fotocamera... tutte le foto della serata... si! E dire che ne avevo fatte certe da cornice.
Molte foto erano in doppia prospettiva, come questa
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altre saranno sparse sul web, ma spero siano state cancellate tutte a sto punto.
Qua si vede ancora la fotocamera in mano
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E probabilmente il tizio che me l'ha ciulata è questo individuo nel mezzo..
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Comunque è stato un piacere conoscere Chiara, Elena, Grazia, Silvia, Nadia, Laura, Lisa, Catia, e se ho dimenticato o sbagliato qualche nome, è il mio difetto della memoria breve. Bisogna pur compensare le lunghezze in qualche modo ;)
Poi a fine serata torniamo a casa e sono deciso per ripartire subito verso Merano (non so perchè), probabilmente sapevo che mancava qualcosa di importante. Infatti mi sono accorto solo allora che avendo tutto l'essenziale, mancava la fotocamera. Sparita. In casa non c'è. Nessuno sa nulla. Speravo tanto che fosse finita in una borsa di una delle ragazze... e invece...
... fail
di nuovo. Spero che l'abbia presa per errore uno dei nostri.
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