30.05.10

Primo viaggio in solitaria verso il mare. Però la tappa del viaggio è Valbona, dopo Noventa Vicentina e Lonigo.
Prima di partire avevo fatto una costruzione e speravo di darla via come regalo, ma tengo quella scatola al fresco tutt'oggi 17 giugno hehe.
Insomma prima di partire, caffettino alle 23.30 e poi via a tutta birra (si non letteralmente).

Arrivo ore 4. Difficile dormire, così alle 5.30 trovo un bar aperto, un altro caffettino (inizio a credere che sarà il record dell'after).

E poi ci si trova tutti per l'uomo evento del giorno, super Alex comunione!

che fa rima con pranzo festone

Piccolo spazio dedicato al ristorante più odioso (o odiato, dipende dai punti di vista) che abbia mai conosciuto. Si parte con la decisione di mangiare una pizza in un locale tranquillo, fin qua ci siamo. Ordiniamo da bere, la pizza... ce n'erano un sacco, mentre gli altri hanno preso pizze normali io ho puntato quella un po' di tutto. Si scopre in seguito che è stata la scelta peggiore perchè pareva veramente provenire dal cassone dell'umido.... Vabbè ho pensato, un po' d'olio e via! Chiedo alla cameriera l'olio... e fugge velocemente dentro. Boh, dopo 5 minuti ancora aspettavo e volevo mangiare, così sono entrato a chiedere, ma l'uomo del bancone (alla fine scoperto essere il gestore della baracca) non era d'accordo sui miei atteggiamenti nordici. Alla fine ho chiesto ad una terza cameriera, quella più cordiale (forse al primo giorno?) e finalmente arriva l'olio!!!!
Michael mi fa notare che manca l'etichetta, ma sul fondo ci sono dei semi e mi fido lo stesso. Ne ho versato un botto e dopo 10 secondi che l'ho appoggiato mi è stato portato via da una cameriera. Quando ho assaggiato la pizza ho scoperto il grandissimo sbaglio: era olio normale!
Insomma.... cameriere in preda mestruale, oli piccanti inesistenti, pizze umide, gestori tirchi e sfacciati. Un'esperienza nuova ma tutta da provare, vi sedete col sorriso, vi alzate col sorriso stupido (o stupito, dipende dai punti di vista).