lunedì 8 dicembre 2014

To the moon

Oggi vi parlo di questa avventura grafica poco conosciuta. Dopo averlo giocato (dura poco, 5 orette) sono rimasto nella malinconia per un paio di giorni. La storia è semplice e povera di contenuti. Infatti l'intero gioco è ambientato nelle stesse location che vengono ripercorse molte volte, con la differenza che i protagonisti si spostano nel passato, all'interno delle memorie di un uomo morente. Tema principale della storia è trovare il motivo per cui l'uomo intende raggiungere la luna. Il gioco è abbastanza pilotato: non esiste un livello di difficoltà, non si può morire, non ci sono enigmi particolarmente difficili. All'inizio scorre lentamente, quasi da annoiare. Ma l'autore del gioco ha pensato bene a inserire delle musiche molto profonde che non ti lasciano scollare il monitor. Momenti tristi e canzoni azzeccate. Un gioco che con così poco merita di essere giocato almeno una volta nella vita. E questo è ciò che dice chi l'ha provato. Mi ha anche ispirato per un nuovo corto.
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