giovedì 10 maggio 2012

Ero in mezzo al lettone beato e avevo tutta la notte per dormire sopra alla stanchezza che mi ero portato in spalle durante il giorno. A fatica mi addormento e dopo una mezz'oretta scarsa sento entrare i coinquilini che fanno macello. Solitamente nemmeno il baccano più furioso al piano di sopra mi sveglierebbe, ma stavolta ero poco addormentato. Dura un po' e finalmente riesco a riprendere sonno. Ad un tratto passa un veicolo robusto, forse un camion dei latticini che fa retromarcia e mi sveglia col segnale fastidioso. Ogni volta che passa lentamente un camion penso sia quello delle immondizie: cattivo segno se sono veramente le 7 passate sono in ritardo. Infatti mi giro di scatto a guardare l'ora e mi rendo conto che sono appena le 3.
Finalmente posso dormire tranquillo, le ultime tre ore di sonno. Mi sveglio disturbato da colpi secchi su legno. Qualcuno nel vicolo di sotto cercava di aprire una porta probabilmente a calci e pugni, lamentandosi di aver dimenticato la chiave per aprire il lucchetto metallico. Ci rinuncia e dopo 5 minuti smette.
Poi rinizia a dare colpi alla porta. E inizia a parlare da solo.
Sono le 5 di mattina e questa è stata la mia notte più disturbata mai avuta finora nella nuova casa. Un po' di avventure notturne da raccontare, non fanno mai male.

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