martedì 12 luglio 2011

Chi rompe, paga

In realtà ho pensato per un attimo di nascondere l'incidende dal buio della notte, ma ritornando all'alba ho deciso di lasciare il mio numero e scattare qualche foto, perchè non si sa mai.
Comunque a vista non sembra un danno notevole, sarà una spesa minima. E' lo specchietto...

...sembra ancora una spesa minima...

...nascondere il biglietto con il numero lì dentro potrebbe spremermi per bene in realtà. Boh speriamo sia una donna, speriamo non sia avvocato. Speriamo non conosca nessun meccanico. Speriamo che perda il biglietto per strada. Anzi spero che nessuno trovi il mio numero.
Dovrei tornare li prima che si sveglino.
Ma siccome il danno è fatto, ho imparato che scappare da situazioni del genere significa pagare un pegno in un modo o nell'altro. Tipo My name is Earl, non karma. Opel astra.

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